Circa un anno fa conobbi un Uomo proveniente dall’Africa, uno dei tanti ultimi del mondo, anche lui vittima di una delle tante, troppe guerre dimenticate, la cui casa era stata distrutta da una bomba. Una bomba di una guerra che si era presa sua moglie, suo figlio e il suo occhio sinistro.
Era arrivato in questo paese con la speranza di riavere almeno questo, ma il denaro per le cure era finito in fretta, prima che fossero compiute le diverse operazioni chirurgiche che avrebbero potuto aiutare il suo occhio, e così era finito per diventare un venditore ambulante, uno di quelli che vanno in giro tutto il giorno trascinando borsoni stracarichi più pesanti del loro corpo ricurvo a suonare i campanelli delle case per vendere misera merce.Quando lo conobbi credo di aver comprato qualcosa, poi lui mi raccontò quello che ora racconto qui, ed è rimasta l’unica volta.
Quando capita da queste parti passa a trovarmi, parliamo un po’ e poi io gli dono qualcosa, 5, 10 o 20 euro, tutto sommato poco, senza volere la sua povera roba in cambio; solo la promessa che quei soldi restino suoi e che non li divida con il racket che lo sfrutta.
Oggi il mio amico è passato e mi ha mostrato con orgoglio le lenti a contatto che è riuscito a comprare per coprire l’occhio offeso e ormai perso. Con queste lenti il suo occhio sinìstro non è più una orribile palla vuota e grigia.
Una guerra si era portata via il sorriso di quest’uomo che oggi pochi euro hanno in minima parte riscattato. Le mie misere briciole forse questa volta hanno fatto la differenza ridando la speranza ad un Uomo che io sento Fratello.
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Fratello Sole e Sorella Luna
Mars500: Grande Fratello per Aspiranti Marziani
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1) quattro moduli abitati interconnessi,
sigillati ermeticamente 2) un modulo esterno, la “superficie marziana” 3) il volume totale dei moduli abitati è di 550 metri cubi |
Contrariamente alla ben più nota –e penosa- trasmissione televisiva, gli scienziati e gli psicologi prendono molto sul serio il comportamento degli uomini costretti a vivere in ambienti ristretti per prolungati periodi di tempo al fine di studiare le complesse interazioni in vista di prolungate missioni spaziali, come una stazione permanente sulla Luna o missioni con equipaggio umano verso gli altri pianeti, ad esempio Marte.
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Membri della spedizione
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| I membri sono 6 più una riserva russa:
Diego Urbina (Italo-colombiano, 27) |
Anche Mars500 ha dei precedenti: infatti esso è l’ultimo di una lunga serie di esperimenti volta a studiare il comportamento umano durante un viaggio simulato verso Marte, e qui l’esperienza acquisita dai russi con la Mir è preziosa: queste simulazioni sono promosse dalla Roscomos (l’Agenzia spaziale russa) e dall’ESA (l’Agenzia spaziale europea) e sono mirati a riprodurre i momenti salienti di una missione su Marte, dal lancio al viaggio vero e proprio, fino all’arrivo e al trasferimento all’interno di una base sulla superficie marziana, al rientro a Terra. La prima fase si svolse dal 15 novembre 2007 al 27 novembre 2007, per un periodo di 15 giorni, tra l’equipaggio vi era anche una donna: il ricercatore biologo russo Marina Tugusheva (1983) sempre dell’IBMP, esclusa dal secondo test per non creare tensioni sessuali tra l’equipaggio.
