Gli investimenti nella ricerca sono importanti sia per la scienza che per l’economia: ogni euro speso in questa può portarne cento in termini di sviluppo e occupazione. I paesi che oggi giustamente investono in istruzione e ricerca sono quelli che domani potranno godere del loro sacrificio iniziale, gli altri, come il caso italiano, saranno costretti a pagare i brevetti stranieri per poter usare queste conoscenze con grave danno per la bilancia commerciale e l’economia nazionale.
| Pannello fotovoltaico tradizionale [1] |
| Yueh-Lin (Lynn) Loo |
Uno dei più gravi ostacoli allo sfruttamento dell’energia fotovoltaica è nell’elevato costo dei semiconduttori all’ossido di stagno/indio su wafer di silicio impiegati nella produzione delle celle fotovoltaiche. Oltretutto la tecnologia attuale offre tutta una serie di problemi che vanno dall’alta percentuale di scarto dovuta ai difetti di produzione fino alla rigidità e alla fragilità di queste celle che ne rendono alti i costi di produzione e quindi di tutta la filiera successiva, che uniti a una efficienza media dell’ordine dell’ordine del 20% solo in condizioni ottimali, rendono l’investimento nel fotovoltaico appetibile solo attraverso incentivi statali a sostegno di questa comunque interessante tecnologia.
Note:
- Questo è un metodo di deposizione dei polimeri su un film sottile facendo evaporare lentamente il solvente in un ambiente sigillato. Tale processo di ricottura è un ottimo metodo per produrre una pellicola con un’alto tasso di ordinamento dei polimeri a tutto vantaggio della qualità di resa della stessa ↩
